Pieve di San Savino

Pieve di San Savino, come indicava il titolo “Pieve”, la chiesa di S. Savino fu nel medioevo la chiesa principale del territorio frontonese, situata al centro della zona agricola più popolosa. Della “Pieve” si fa menzione in un documento del 1120, ma probabilmente sia il titolo che la chiesa sono molto più antichi. Nel 1503, nei pressi della chiesa, venne barbaramente decapitato dai sicari di Cesare Borgia il vescovo di Cagli, Gaspare Golfi, mentre fuggiva verso Pergola, sua città natale, in quanto si era opposto al Valentino nella presa di Cagli: il suo corpo è sepolto nella chiesa.