Cuore Immacolato di Maria (chiesa parrocchiale), negli anni successivi la II guerra mondiale, per iniziativa dell’allora parroco di Frontone Don Luigi Zucchetti, si iniziò a costruire una nuova chiesa nel capoluogo. I lavori di costruzione furono terminati nel 1950 e la chiesa fu dedicata al Cuore Immacolato di Maria. L’edificio è in pietra bianca locale ed ha una sola navata; vi è il presbiterio dove si trovano la sede, il tebernacolo e il leggio, Dietro di esso due vetrate rappresentano il Sacro Cuore e il Cuore immacolato di Maria. La chiesa è priva di quadri e oggetti d’arte importanti. Vi è soltanto una scultura in legno, opera di un artista locale, Rinaldo Massi. Nella primavera del 2000 sono state rifatte le vetrate lungo la navata, rappresentanti i sacramenti e alcuni santi locali. L’Eucarestia non è raffigurata nelle nuove finestre in quanto ha altri segni più espliciti come l’altare (segno del sacrificio) e il tabernacolo (segno della dimora di Dio in mezzo a noi). I quattro santi raffigurano San Frontone, San Albertino, San Pier Damiani e San Savino.