Chiesa baronale di Santa Maria del Soccorso, Un'antica immagine di Maria con il Figlio sulle ginocchia, dipinta entro un muro interno della casa di un certo Vincenzo Magnoni, situata entro il Castello, dispensava, secondo il detto locale, numerose grazie. Nel 1628 Monsignor Bili ordinò che l'immagine miracolosa venisse trasferita nella chiesa parrocchiale, si tenesse chiusa la casa e fosse demolito l'altare qui esistente. Ma la devozione verso la miracolosa immagine aumentò sempre più, tanto che i fedeli mostrarono il desiderio di convertire in chiesa la detta abitazione. I lavori iniziarono solamente nel 1643, per volontà della contessa Baldinacci, moglie del conte Francesco dalla Porta. Essa infatti, nel testamento, ordinava al figlio di convertire in chiesa suddetta casa.