Descrizione
Referendum 2025 – Elettori temporaneamente all’estero
In occasione delle consultazioni referendarie del 7 e 8 giugno 2025, gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.
Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 7 maggio una domanda che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello qui sotto disponibile.
La richiesta, che è indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto o ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.
Le domande possono essere presentate (allegando modulo di richiesta scansionato con firma autografa; certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; fotocopia di un documento di identità del richiedente):
per posta elettronica all’indirizzo: anagrafe@comune.frontone.pu.it
per posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.frontone@emarche.it
Il termine del 7 maggio 2025 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).
Gli elettori che avranno presentato valida richiesta di ammissione al voto saranno inseriti nelle liste elettorali dell’Ufficio consolare di riferimento, riceveranno il certificato elettorale direttamente al proprio domicilio estero e potranno recarsi al voto presso le sezioni elettorali costituite dalle nostre rappresentanze diplomatico-consolari.